Echinocactus inerme

Echinocactus grusoni inermis

  • Famiglia: Cactaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante grasse
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: 5 | 10 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio:  
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Il grusone inerme è la variante senza spine del classico “cuscino della suocera”, che si caratterizza normalmente per il reticolo di robustissime spine. Questa versione presenta le costole assolutamente lisce: è perciò adatta ad abitazioni dove sono presenti bambini piccoli o animali, che potrebbero ferirsi inavvertitamente sul grusone spinoso.

Consigli di coltivazione

Rispetto alla specie normale, è più delicato nei confronti dei raggi del sole, rispetto ai quali deve sempre essere schermato, anche nelle stagioni di mezzo, attraverso fronde di altre piante o una rete ombreggiante: l’epidermide più delicata non è coperta dalle grosse spine, né dai ciuffi di peluria, e rischia così ustioni da raggi del sole. Per lo stesso motivo è anche più sensibile nei confronti del freddo: appena le temperature scendono sotto i 10 °C è bene ricoverarlo in un luogo protetto ma fresco. Richiede appena un pochino di acqua in più rispetto alla specie, perché l’assenza di spine incentiva la (minima) traspirazione.

Da non dimenticare

Non necessita di spazzolature perché, non avendo spine, non trattiene la polvere.

Echinocactus inerme: come e quando irrigare

In vaso, le annaffiature devono essere regolari e generose durante la bella stagione. È necessario avere molta cura che non si creino ristagni idrici, perché teme molto il marciume radicale. Inoltre, se gli esemplari sono esposti al sole occorre fare attenzione a non bagnare il fusto, che si danneggia facilmente perché l'acqua crea un "effetto lente" che lascia evidenti bruciature. In natura le piante tollerano lunghi periodi di aridità, ma per conservare la bellezza e la salute delle piante in vaso è bene evitare la siccità prolungata, mentre in inverno il substrato deve restare sempre quasi asciutto.

In interni, per singoli vasi si può impiegare il pratico irrigatore automatico Claber Idris, collegato a una comune bottiglia in plastica.

In alternativa si può scegliere Claber Oasis, kit per interni, completamente autonomo e idoneo fino a 20 vasi di piccola o media dimensione.

Se la pianta è in un terrazzo con altre piante, si rivela utile un sistema di microirrigazione, per esempio il kit Claber Aqua-Magic Sytem collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit è azionato da un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole.

In interni, per singoli vasi

In interni, fino a 20 vasi

In terrazzo con altre piante

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